La possibilità di investire online ha reso gli investimenti più accessibili a tantissime persone, anche al di fuori degli esperti di finanza e degli addetti ai lavori. I piccoli risparmiatori sono sempre più attratti dalla comodità delle piattaforme digitali, dall’accesso facilitato a nuovi strumenti finanziari e dalla possibilità di costruire un portafoglio diversificato anche con piccole somme. Oggi è sempre meno indispensabile rivolgersi a un intermediario finanziario per fare investimenti.
Ma insieme alle opportunità aumentano anche i rischi. Le truffe finanziarie si sono evolute e si presentano oggi in forme sofisticate, spesso difficili da riconoscere a un primo sguardo. Piattaforme non autorizzate, promesse di rendimenti irrealistici, uso fraudolento dei dati personali: il mondo dell’investimento online è un terreno fertile anche per comportamenti poco trasparenti o addirittura illegali.
Secondo la Consob, la mancanza di consapevolezza e la scarsa educazione finanziaria sono due tra le principali cause che espongono gli investitori a frodi e perdite economiche evitabili. Investire online in sicurezza significa, quindi, non solo scegliere strumenti affidabili, ma anche acquisire le conoscenze necessarie per distinguere ciò che è serio da ciò che non lo è.
In questo articolo vogliamo fornire una guida pratica per valutare l’affidabilità delle piattaforme di investimento online di vario genere, da quelle di crowdfunding a quelle di trading, e imparare a proteggersi da truffe e rischi. Ricordiamo che le autorità di riferimento in Italia sono Consob e Banca d’Italia, che lavorano anche per tutelare gli investitori digitali.
L’investimento online offre grandi vantaggi, ma è anche esposto a una serie di rischi che l’investitore deve conoscere per potersi difendere in modo efficace.
Vediamo i pericoli più comuni da cui mettersi in guardia quando si fanno investimenti online.
Uno dei pericoli più insidiosi è rappresentato dalle piattaforme che operano senza le necessarie autorizzazioni da parte degli organismi di vigilanza, come Consob, Banca d’Italia o ESMA a livello europeo. Spesso si presentano con siti web curati, promozioni accattivanti e testimonial fittizi, ma non offrono alcuna tutela all’investitore. In caso di frode, è molto difficile recuperare il capitale investito.
Alcune truffe si basano sulla raccolta fraudolenta di dati personali o bancari, tramite email o SMS ingannevoli o siti clonati. Il rischio è quello di subire furti di denaro, accessi non autorizzati ai propri conti o addirittura l’uso della propria identità per compiere ulteriori operazioni illecite.
Un classico segnale d’allarme sono le promesse di rendimenti imperdibili e accessibili per un tempo limitato. Nessun investimento serio può garantire rendimenti elevati senza rischio. La pressione a investire subito e l’assenza di un’informativa trasparente sono elementi tipici di questo tipo di frode.
Alcune piattaforme non forniscono informazioni sufficienti su chi gestisce gli investimenti, sui costi reali (come commissioni e spese nascoste) o sulla destinazione dei fondi. Questa opacità è indice di poca serietà, se non di una truffa: ogni investimento serio deve essere accompagnato da documentazione chiara e completa, incluse le informazioni sui rischi connessi.
Per investire online in sicurezza, è fondamentale saper valutare la serietà e l’affidabilità di una piattaforma. Non basta che il sito sia ben fatto o che il servizio sia pubblicizzato da influencer o banner online: è necessario compiere alcune verifiche oggettive. Ecco i principali criteri da considerare.
Una piattaforma affidabile deve essere autorizzata da un’autorità di vigilanza competente, in base al tipo di attività che svolge:
La prima cosa da fare quando si valuta una piattaforma di investimento, quindi, è controllare la presenza di un’autorizzazione, verificando sul sito ufficiale delle autorità di riferimento.
Una piattaforma seria deve fornire documenti chiari, completi e facilmente accessibili, tra cui:
Una piattaforma che nasconde queste informazioni o le espone in modo ambiguo non è trasparente e non rispetta la normativa nazionale ed europea sulla tutela degli investitori, pertanto andrebbe evitata.
Anche la qualità dell’esperienza utente e la reputazione della piattaforma sono elementi importanti:
Una piattaforma affidabile si riconosce anche dalla cura con cui supporta e informa i propri utenti.
Il crowdfunding è una delle forme di investimento online più innovative e accessibili per i risparmiatori che vogliono investire in autonomia. Il settore è oggi regolamentato da una normativa europea piuttosto rigorosa, che tutela in modo concreto gli investitori e impone obblighi precisi alle piattaforme.
A partire da novembre 2023, infatti, è entrato in vigore il Regolamento UE 2020/1503, che disciplina l’attività dei fornitori di servizi di crowdfunding in tutti i Paesi dell’Unione. Questo regolamento impone alle piattaforme, in particolare:
Se il profilo dell’utente non è appropriato – rispetto alla compilazione del questionario di conoscenza – la piattaforma può limitare l’importo investibile. Questo rappresenta una barriera protettiva fondamentale contro decisioni impulsive o poco informate.
Per ogni offerta di crowdfunding, inoltre, la piattaforma deve fornire una documentazione completa, che comprenda il business plan dell’azienda proponente e i relativi dati finanziari aggiornati, i dettagli economici dell’offerta, la classe di rischio per il lending crowdfunding, diritti e doveri degli investitori.
Leggi il nostro articolo su come scegliere la tua piattaforma di crowdfunding per approfondire!
Prima di investire online attraverso qualsiasi canale, è buona norma eseguire questi passaggi di controllo:
Prima di investire, inoltre, è imprescindibile assicurarsi di avere l’educazione finanziaria di base necessaria per comprendere dinamiche e informazioni relative agli investimenti. Oggi sono numerosi gli strumenti online a disposizione per acquisire una formazione nel campo accessibile ai non addetti ai lavori, primi fra tutti i canali educativi di Banca d’Italia e Consob.
Investire online in sicurezza vuol dire affidarsi a un portale regolamentato, come Opstart! Scopri le nostre campagne di equity crowdfunding.
Novembre è il Mese dell’Educazione Finanziaria, la campagna nazionale dedicata a diffondere conoscenze su risparmio, investimenti, assicurazioni e previdenza. ...
La cap table è uno degli elementi meno conosciuti nell’ambito della gestione di un’impresa, soprattutto per chi è alle prime armi nel mondo del...
L’innovazione tecnologica nel mondo della finanza ha portato trasformazioni profonde in direzione di una crescente trasparenza e accessibilità e di un maggiore controllo diretto da parte degli uten...
Dal 29 settembre 2025 entrano in vigore nuove disposizioni della Consob pensate per aumentare la trasparenza e rafforzare le tutele per gli investitori che parteci...